A seguito di una serie di versioni e battute d'arresto poco performanti, Ubisoft affronta la pressione di un investitore di minoranza, AJ Investment, che chiede una completa ristrutturazione. Ciò include l'installazione di nuove leadership e significative riduzioni del personale.
In una lettera aperta, AJ Investment, un significativo azionista di minoranza, ha espresso profonda insoddisfazione per la performance e la direzione strategica di Ubisoft. La lettera cita il rilascio ritardato di titoli chiave, ha ridotto le proiezioni delle entrate per il terzo trimestre del 2024 e le scarse prestazioni complessive come prova della mancata fornitura del valore della direzione. AJ Investment ha richiesto direttamente un cambiamento nella leadership, proponendo il reclutamento di un nuovo CEO per ottimizzare i costi e la struttura in studio per un miglioramento dell'agilità e della competitività.
Questa pressione ha influito sul prezzo delle azioni di Ubisoft, che secondo quanto riferito è diminuito del 50% nell'ultimo anno, secondo il Wall Street Journal. Ubisoft deve ancora rispondere pubblicamente alla lettera.
AJ Investment sostiene che la bassa valutazione di Ubisoft rispetto ai suoi concorrenti deriva dalla cattiva gestione e dall'influenza indebita percepita della famiglia Guillemot e Tencent. L'investitore critica l'attenzione dell'azienda su guadagni a breve termine rispetto alla pianificazione strategica a lungo termine e alla fornitura di eccezionali esperienze di gioco.
Juraj Krupa di AJ Investment ha ulteriormente criticato la cancellazione di la divisione cuore , la performance deludente di Skull and Bones e Prince of Persia: The Lost Crown e la percepita mancanza di attenzione data ai franchising dormienti ma popolari come Rayman , Splinter Cell , per onore e Guarda cani . Mentre Star Wars Outlaws si prevedeva che aumenta le prestazioni, le sue sottoperformance hanno ulteriormente alimentato le preoccupazioni. Il prezzo delle azioni dell'azienda è al minimo dal 2015, in calo di oltre il 30% da inizio anno.
La lettera propone inoltre significative riduzioni del personale, citando le entrate e la redditività più elevate di concorrenti come Electronic Arts, Take-Two Interactive e Activision Blizzard, nonostante abbia impiegato meno personale. I 17.000 dipendenti di Ubisoft sono in contrasto con gli 11.000 di EA, i 7.500 di Take-Two e i 9.500 di Activision Blizzard. Pur riconoscendo i licenziamenti precedenti, AJ Investment sostiene che sono necessari ulteriori costi e ottimizzazione del personale per migliorare l'efficienza operativa. L'investitore suggerisce inoltre di vendere studi sottoperformanti per semplificare le operazioni. L'attuale struttura di oltre 30 studi è considerata eccessiva. Le misure di riduzione dei costi annunciate sono considerate insufficienti per mantenere la competitività.