Questa ampia intervista con Christopher Ortiz (kiririn51) di Sukeban Games approfondisce la creazione dei loro acclamati titoli, VA-11 Hall-A e l'imminente .45 PARABELLUM BLOODHOUND . Ortiz parla del successo inaspettato di VA-11 Hall-A, dei suoi prodotti e delle sfide legate al porting su varie piattaforme, inclusa la versione abbandonata dell'iPad. Condivide inoltre approfondimenti sull'evoluzione del team, sulle collaborazioni con artisti chiave come MerengeDoll e Garoad e sulle ispirazioni dietro gli stili visivi e le colonne sonore unici dei giochi.
La conversazione tocca le esperienze personali di Ortiz, le sue influenze (inclusa una forte ammirazione per Suda51 e The Silver Case) e le riflessioni sullo stato attuale dello sviluppo dei giochi indie. Rivela il processo creativo dietro .45 PARABELLUM BLOODHOUND, le sue meccaniche di gioco ispirate a titoli come Parasite Eve e il design visivo influenzato dai paesaggi urbani di Milano e Buenos Aires. L'intervista comprende anche una discussione sui personaggi del gioco, in particolare Reila Mikazuchi, e sull'approccio di Ortiz nel bilanciare l'originalità con le esperienze personali e la sensibilità culturale.
Ortiz parla apertamente delle sfide e delle ricompense dello sviluppo di giochi indipendenti, del costo emotivo del lavorare su progetti a lungo termine e dell'importanza di mantenere una forte dinamica di squadra. Esprime il suo entusiasmo per l'accoglienza positiva da parte dei fan di .45 PARABELLUM BLOODHOUND, la creazione di fan art e il potenziale per future collaborazioni e porting su console. L'intervista si conclude con uno sguardo personale alla vita quotidiana, alle abitudini di gioco e alle preferenze di Ortiz, inclusa una descrizione dettagliata del suo rituale del caffè.
Questa intervista offre uno sguardo affascinante sul processo creativo e sul percorso personale di uno sviluppatore di giochi indipendente di talento.